Presentation Pages

Benvenuti!

Una parola di presentazione su questo blog

|

Attenzione!

Nota per gli studenti d'ogni ordine e grado

giovedì 4 ottobre 2012

Chiacchiere D'Altri Tempi

Questo post avrebbe voluto avere una doppia chiave di lettura, ma vi renderete presto conto che non potevo farlo: sarebbe diventata una sterile polemica sugli uomini politici di oggigiorno.
Inutile osservare che tutti i miei post, probabilmente, hanno una doppia chiave di lettura, però in questo caso essa è talmente palese che trovo davvero sconveniente aggiungere qualcosa di mio agli insegnamenti della Storia.
Ancora una volta, ci imbatteremo in Alessandro il Macedone, questa volta lo storico è Plutarco, nella sua Vita di Alessandro, XIV.
Dopo di ciò, i Greci si riunirono a Corinto e si accordarono per invadere la Persia con Alessandro come loro capo. Molti dei loro principali uomini di stato e filosofi lo visitarono per congratularsi, ed egli sperava che Diogene di Sinope, che in quel tempo viveva a Corinto, avrebbe fatto lo stesso.
Dal momento che, comunque, quello non faceva il minimo caso ad Alessandro e rimaneva tranquillo nel sobborgo chiamato Kraneium, fu lo stesso Alessandro che andò a visitarlo.
Lo trovò completamente disteso, che prendeva il sole. All'approssimarsi di così tante persone, egli si pose a sedere, e guardò Alessandro. Alessandro lo salutò, e gli chiese se poteva fare qualcosa per lui. «Sì, - rispose Diogene, - potresti spostarti un po' da un lato, e non farmi ombra.»
Si dice che questa risposta abbia tanto sorpreso Alessandro, e l'abbia tanto riempito di un tale sentimento di ammirazione per la grandezza della mente di un uomo che aveva potuto trattarlo con tale insolente superiorità, che quando andò via, mentre tutti intorno lo schernivano e lo sbeffeggiavano egli disse, “Dite ciò che volete; se non fossi Alessandro, vorrei essere Diogene.”
[…]
È solo un gustoso aneddoto su di un re educato da un filosofo, e probabilmente in quel tempo doveva andare di bocca in bocca per il mondo greco, giacché l'avventura di Alessandro era cominciata da pochissimi anni.
No, Alessandro non entra nel mio romanzo, ma era pur sempre uno degli oggetti di chiacchiere più gettonati.
Uno, ma non l'unico, come avremo modo di vedere in qualche altro post.

Nessun commento:

Posta un commento

I Più Letti del Mese