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venerdì 19 aprile 2024

Perché, per chi, si scrive?

Riprendere a scrivere di cosa si troverà nel prossimo volume ha spinto una lettrice a contattarmi in privato (non faccio il nome per ovvie ragioni di privacy, ma ciò non lede minimamente la mia gratitudine per il gesto) e indicarmi alcuni errori nei miei precedenti volumi.
Il contatto col lettore, o dovrei dire meglio, lo scambio col lettore, credo sia una delle massime aspirazioni per chi scrive: scrivere è esprimere (ex-primere, fissare all'esterno), opposto a im-primere (fissare all'interno, di una pagina, ad esempio, o nel proprio animo, come nell'espressione “mi è rimasto impresso”), ovvero esporre agli altri ciò che si ha dentro.
C'è sempre una forma di riserbo, nel fare questo passo, è naturale il timore del giudizio altrui, ma anche questo riserbo deve passare in secondo piano, se l'esprimere non ha come obiettivo l'imposizione delle proprie idee ma al contrario, come fortunatamente è vero per me, quello di aprire un dialogo, una comunicazione. Che è tanto più valida, quanto più attento è l'interlocutore.
Non nasconderò che gli errori che mi sono stati indicati (da una docente di latino, peraltro) sono abbastanza evidenti e marchiani (col senno di poi…), ma trovare errori in un volume di quasi trecento pagine è diverso: l'occhio ha dovuto indugiare parecchio, la mente è stata assorbita nella lettura, non si è lasciata confondere da nomi ed eventi, e all'improvviso qualcosa ha disturbato questo stato di immersione (la sospensione dell'incredulità) come un sasso increspa la superficie di un laghetto calmo.
Se lo descrivo così, è perché è uno stato mentale che conosco bene: non potrei aver scritto i due Neapolis se non mi ci fossi immerso per primo, se non mi fossi lasciato intontire da eventi, luoghi e personaggi, quindi maggior gratitudine rivolgo alla lettrice per la grande attenzione rivolta all'opera.
Si scrive dunque per questo: per crescere. Non per dire “sono arrivato”, ma al contrario “ho cominciato questa strada. Qualcuno mi aiuta a percorrerla?”. Trovare qualcuno che risponda all'invito è probabilmente la più grande soddisfazione, per uno scrittore.
Più volte ho sostenuto una tesi apparentemente contraria: si scrive per sé stessi, e spero che ora non vediate una contraddizione ma al contrario la sintesi. Si scrive per crescere (è una crescita personale) con l'aiuto degli altri (è un'azione collettiva).
Per me è un privilegio poter affrontare quest'avventura, del quale posso solo ringraziare chi vorrà condividere le proprie opinioni.

domenica 1 ottobre 2023

Si Ricomincia in Libreria!

Dopo diverso tempo senza aggiungere contenuti, torno su queste pagine per un evento inaspettato quanto lieto: i volumi di Neapolis sono stati invitati a contribuire alla mostra a tappe Euploia - Revealing the origin of Parthenope, organizzata da Materia Viva, e visitabile tra il 4 e il 21 ottobre presso la Cappella Vecchia, la Rampa Caprioli, Pizzofalcone, via Nicotera su Monte Echia, a Napoli (naturalmente).
Logo della mostra itinerante Euploia - Revealing the origin of Parthenope

Logo della mostra itinerante Euploia - Revealing the origin of Parthenope

Presso la Feltrinelli, tra i (certamente) innumerevoli e preziosi volumi su Parthenope, è stata allestita una vetrina coi miei!
Vetrina della Fenltrinelli in Piazza dei Martiri a Napoli. In esposizione, i volumi di Neapolis.

Vetrina della Feltrinelli in Piazza dei Martiri a Napoli. In esposizione, i volumi di Neapolis.

È piacevole essere contattati in questo modo e per simili iniziative, e spero di potervi dire di più a breve. Per ora condivido la mia soddisfazione.
In cosa sono stato occupato in questi due anni? È stato un periodo difficile, molto, a livello personale e letterario. Ho cercato di progredire su quest'ultimo fronte come dimostra la serie di racconti brevi che ho pubblicato, soprattutto su BraviAutori. Ma il mio interesse per Neapolis e Parthenope non è scemato, anzi: al contrario sono andato a fondo della leggenda e della storia, e ho scoperto ancora una volta un mondo insospettabile, che spero di poter portare alla luce nel prossimo, terzo volume.
E siccome ho scoperto cose che mettono in discussione la percezione classica delle divinità greche, le loro origini, il loro significato, la mia ricerca ha coinvolto anche i primi due volumi, con aggiustamenti marginali ma che dovranno essere apportati per la coerenza dela trilogia.
E Kapu - Racconti della Caduta. Non mi è stato possibile pubblicarlo per mancanza di risorse. Inutile girarci intorno, il mondo nel quale viviamo va così, e “senza soldi non si cantano messe”.
Sto cercando soluzioni creative per poter pubblicare, delle quali vi terrò al corrente a tempo debito, ma per me sarebbe assai confortante ricevere un segno di supporto da parte dei lettori. Potete lasciarlo nei commenti a questo post.
A rivederci presto!

martedì 2 febbraio 2021

Neapolis in Libreria e Appuntamenti Vari

Finalmente ci siamo!
Dopo mesi di attesa, di dovute rifiniture, di scelte attente e ponderate dovute a ogni sorta di congiunzione astrale fasta e nefasta (vi siete accorti della pandemia?), i volumi di Neapolis - I Signori dei Cavalli e della nuova edizione di Neapolis - Il Richiamo della Sirena, sono finalmente disponibili in tutte le librerie d'Italia!
Se non li trovate immediatamente, basta chiederli al vostro libraio di fiducia, che avrà cura di ordinarli presso il distributore nazionale.
Nel frattempo, sono cominciate le presentazioni: il 25 gennaio è stata pubblicata un'intervista a cura di Maria Grazia Porceddu, giornalice e scrittrice; lo stesso giorno, una recensione era anche pubblicata da Elena Romanello su Libri di Scrivere.
In seguito, Maria Grazia Porceddu ha proseguito con approfondimenti dedicati a confrontare i due romanzi, a presentare i protagonisti delle due opere, e poi ad anticipare i temi di Neapolis - I Signori dei Cavalli.
In anticipo, posso invitarvi tutti all'intervista streaming con l'autore che si terrà domenica, 7 febbraio alle 18. I dettagli li troverete qui. Per vedere l'intervista in diretta, basterà collegarsi al canale Instagram https://www.instagram.com/mgporceddujournalist/.
Di ulteriori, future iniziative, sarà data notizia nella più consona veste della pagina facebook dedicata ai romanzi, uno strumento certamente più agile da gestire che un blog.
Ora, col vostro permesso, faccio una “chiamata alle armi”: se questa mia avventura letteraria è di vostro gradimento, iscrivetevi alla pagina facebook, parlatene, diffondetela sui social, fatela conoscere! Non si tratta di dare fastidio al prossimo, “mi basta essere presente nel vostro cuore”, ma penso che anche la Sirena lo gradirà.

venerdì 15 gennaio 2021

Perché Neapolis

Scrivere è sempre stato per me uno svago e un intrattenimento personale, alle volte dormiente per lungo tempo, altre volte ridicolizzato dalle opinioni altrui, ma sempre tornato con prepotenza a costringere la mia penna sul foglio.
Né nascondo che, in un secondo tempo, terminato il furor, l'estro, il momento creativo tutto personale, fa piacere immaginare che quanto scrivo possa essere apprezzato e condiviso da altri. Non è vanagloria, ma autentico piacere di comunicare, perché noi umani siamo animali sociali, e per quanto in alto possiamo raggiungere le nostre vette, si riducono a nulla se non siamo in grado di raccontare l'impresa a nessuno.
Ma quando decisi (ormai tanti) anni fa di cominciare a scrivere di Neapolis, feci una scelta lucida e razionale: volevo un filo conduttore che potesse imbrigliare con un motivo potente, continuo, inesauribile, la mia voglia di scrivere, e la storia di Napoli è tutte queste cose; ero all'estero, e prima di allora il mio particolare legame con Napoli non si era fatto sentire così prepotente perché, ammetto di aver peccato anch'io di questo peccato assai comune, la mancanza è (sembra banale) il sentimento di ciò che manca e, come dice la canzone “luntano 'a Napule nun se po' sta'”.

Il Castel dell'Ovo, sull'isolotto di Megaride, sullo sfondo del Vesuvio. Il primo approdo dal quale è nata Napoli.
Foto di Mirko Bozzato, © 2020.

C'era poi la mia maturazione: la circostanza di risiedere all'estero mi stava dando l'opportunità di conoscere, assumere, apprezzare altri modi di vivere e pensare che ribaltavano tanti preconcetti che avevo. Quei sospirati “deve poter esserci un altro modo per fare le cose” cominciavano a trovare conferma della loro esistenza, e non si trattava di idee balzane o surreali, ma di incombenze quotidiane come può essere la semplice domiciliazione bancaria, nel 2002!
Immaginate: io, originario di un ambiente e una cultura che millantano il primato della furbizia e dell'astuzia (nei casi più deleteri, a scapito degli altri), ricevevo conferma che, sebbene quelle qualità siano indispensabili in tempi di necessità, altre sono indispensabili per vivere come tanti dicono solo di voler fare, prigionieri di una mentalità miope che gli fa percepire il vantaggio a corto termine come l'unico meritevole di essere conseguito.
Dove nasce quest'atteggiamento in noi meridionali? L'argomento è ormai diventato campo di battaglia ideologica e io non amo quel genere di contesa, perché pugnandola non si arriva da nessuna parte. Né le cose sono migliorate col tempo: nel corso di due decenni siamo passati dal terronismo al leghismo, al neoborbonismo, e ora al risorgimentismo, tutti modi di pensare più o meno diffusi a diversi livelli perfino della cultura, tutti accomunati da un interesse morboso per l'annessione armata del Regno delle Due Sicilie a quello di Sardegna. Fu impresa eroica? Fu salvataggio da un'invasore? Furono massacri, saccheggi e spoliazione? Mentre i social rilanciano giorno dopo giorno ora l'uno, ora l'altro punto di vista (come se la Storia fosse opinabile), la querelle mi infastidisce, mi irrita nell'attesa che voci autorevoli mettano fine a una diatriba inutile!
Sì, inutile: potrei capire se i meridionali di oggi, facendo tesoro della lezione cha la storia ha dato loro, dimostrassero di saper impiegare quelle virtù tante volte decantate per il bene della loro terra, ma a me non pare che il mezzogiorno sia questo crogiuolo di imprenditori, di idee, di consorzi, di mutua assistenza, di rivalutazione del territorio, di innovazione che sono la base per affrontare le sfide del XXI secolo! Eppure, qualcosa dentro di me diceva che quelle caratteristiche erano sopite ma non cancellate in ciascun mio conterraneo. E allora?
Allora vidi che rivangare quell'unico momento nella Storia al quale tanti attribuiscono ogni rovina possibile e immaginabile era sciocco: se avessi scritto storie del tempo di Garibaldi, l'evento storico avrebbe preso il sopravvento, nel migliore dei casi avrei potuto scrivere di tradimenti, congiure, corruttele, intrighi… Io volevo al contrario esaltare l'estro, il genio, il senso dello Stato. Invece di perdermi in polemiche, volevo che ciascun meridionale cominciasse a cercarli dentro di sé.
Ma per farli cercare, dovevo prima trovarli io stesso, e dove? Questa è la domanda alla quale cercai di rispondere facendo quello che faccio normalmente per mestiere: ricercare. E fu così che cominciai come a scuola, dalla storia antica, e dalle nebbie del mito emerse un mercato di coloni greci, isolati dalla madrepatria e separati da un entroterra ostile, orgogliosi di una protezione mitica, quella della Sirena Parthenope.
Napoli è una città che ha sempre avuto un rapporto molto particolare con la fantasia, il sacro, l'esoterico, il soprannaturale, spesso miscelati in forme sconcertanti e mirabolanti allo stesso tempo, e da quell'elemento mi sono lasciato guidare, l'ho scelto come filo conduttore del mio scrivere perché spesso la spiegazione più semplice, sembra strano ma, più comprensibile per eventi pur storicamente accertati, è l'intervento di alcunché di trascendente alla natura umana.
E quell'alcunché di trascendente, con la sua superiorità, spiega e istruisce allo stesso tempo: è a esso che si ispira il nostro senso di giustizia, del dovere, dell'amore. Le nostre virtù sono riferite a qualcosa che non è umano ma è solo un concetto, un'astrazione, un ideale perfetto e inalterabile (sebbene generazioni diverse lo coniughino ciascuna a modo proprio), e ciò vale tanto per chi crede in un Essere Supremo ordinatore di tutte le cose, tanto per chi informa la propria vita all'osservanza di quegli ideali in quanto degni per sé stessi di guidare la vita dell'Uomo.
Laggiù, persi nelle nebbie della Storia più remota, lì dove la Storia propriamente detta e il mito s'intrecciano, gli unici riferimenti certi erano documenti e cronache di autori odiati da (quasi) ogni studente di ordine e grado, e poi i ritrovamenti più recenti di archeologi, sul cui lavoro storici avevano dedotto cose comunicate spesso solo in ristrette comunità scientifiche. La materia era insomma a un palmo dal naso, ma sulla copertina c'è un grande timbro rosso che dice “NOIOSO”!
Quella materia ho cominciato a sfogliarla coi mezzi a mia disposizione, e personaggi, eventi, vicende incredibili hanno superato un abisso temporale e hanno assunto ruoli in storie delle quali non avevo mai udito l'uguale, e che pure erano esattamente ciò che cercavo: cercavo una Napoli colta, nobile, orgogliosa del proprio operato, attenta al proprio popolo al punto di ricorrere ad astuzie e inganni per proteggerlo, non per approfittarne, e già l'avevo trovata nella vicenda narrata in Neapolis - Il Richiamo della Sirena.
Ora giunge I Signori dei Cavalli, che è sulla stessa linea. Anche quest'altro romanzo racconta che sì, è nelle nostre mani fare della nostra terra ciò che vogliamo che sia, perché così è già stato in passato.
Perciò, per rispondere alla domanda iniziale, “Perché Neapolis?”, perché quando a Napoli arrivarono i Savoia, e prima i Borbone, e prima gli Spagnoli, e più indietro gli Aragonesi, gli Angioini, i Normanni… questa città aveva già migliaia di anni di storia, ed è quindi lampante come il sole che è stata la città a dare lustro alle dinastie che l'hanno dominata, non viceversa.
Chiudo questo post con una notizia dall'editore: i due volumi in uscita il 25 gennaio, Neapolis - Il Richiamo della Sirena (nella nuova edizione riveduta e ampliata) e Neapolis - I Signori dei Cavalli, sono in preordine presso i principali bookstore in rete: chi lo desidera può già ordinare i due capitoli della lunga storia della sirena usando i link pubblicati in questo blog!

sabato 9 gennaio 2021

Il Richiamo della Sirena (II Ed.)

Post breve, ma denso di contenuti: cominciamo con la data di pubblicazione, finalmente fissata al 25 gennaio!

Annuncio dell'editore della data di pubblicazione dei romanzi Neapolis - I Signori dei Cavalli e della nuova edizione di Neapolis - Il Richiamo della Sirena.

E con Neapolis - I Signori dei Cavalli prossimo alla pubblicazione, mi è data l'occasione non solo per ripercorrere la trama del romanzo, ma anche per riflettere su cosa è cambiato nel mio sentire queste opere.
Per quanto possano assorbire la gran parte del tempo che dedico a scrivere, questi romanzi sulla storia di Parthenope sono per me eccezioni, non la norma. Sono sempre estremamente pronto a lasciarmi distrarre da un'emozione, da una sensazione che vuole essere descritta. Lascio che il momento creativo scorra potente e spensierato come un bambino all'uscita di scuola, ma tutti sappiamo che l'entusiasmo dei bambini è spesso un fuoco di paglia: basta un insetto, la voce di un amico, e già stanno pensando a qualcos'altro. Indubbiamente, riuscire a scrivere un racconto breve sembra più semplice.
Ci ho provato, l'ho fatto, so che non è così, e i Racconti alla Luce della Luna o i diversi altri racconti da me proposti lo dimostrano, ma ecco, adesso rischio di cambiare argomento…
Un romanzo richiede doti di perseveranza e attenzione, di cura, di continuo tornare e ritornare sugli stessi passi fino a quando lo stesso scrittore sia convinto della coerenza di tutto quanto ha messo nero su bianco. Se in un racconto breve la sospensione dell'incredulità è relativamente semplice da sostenere, in un romanzo bisogna profondere un impegno titanico per ottenere lo stesso risultato dal principio alla fine.
Potrà sembrare singolare un commento simile parlando di romanzi storici, ma c'è una gran differenza tra la vicenda storica (quella, indiscutibile) e il romanzo che in essa vive. Quando poi tale opera sia posta nel contesto di una serie di romanzi, la ricerca della coerenza tra le diverse storie, la robustezza del filo conduttore, diventa quasi tortura per lo stesso autore!
Neapolis - Il Richiamo della Sirena è stato pubblicato nel 2013, e I Signori dei Cavalli è prossimo alla pubblicazione a gennaio 2021: quasi otto anni li dividono, otto anni durante i quali sono cambiato nel mio modo, se non di sentire le cose, di proporle. Sicché I Signori dei Cavalli è frutto di quest'altro me che ama gli stessi luoghi e dice le stesse cose di prima, ma in modo diverso, e anche la scrittura lo dimostra. E poi c'è l'editore.
Ammetto che quando l'editore ha proposto una seconda edizione de Il Richiamo della Sirena sono rimasto sorpreso: davvero non era nei miei pensieri, ma lui ha pensato che i futuri lettori de I Signori dei Cavalli avrebbero voluto leggere anche il suo predecessore che, nel frattempo, è andato del tutto esaurito.
Proprio così: a una prima tiratura è seguita una seconda, ma de Il Richiamo della Sirena, vincitore della IV edizione del Premio Letterario Nazionale “Liber da mare - Libri d'amare”, restano pochissime copie in giacenza presso i distributori.
Nondimeno, c'è una bella differenza tra una seconda edizione e un'altra tiratura, e quella differenza sta proprio nei cambi che l'autore ha vissuto.
Basta confontare le due opere: I Signori dei Cavalli, lo vedrete, è più focalizzata. Il Richiamo della Sirena era infatti anche una scusa per accompagnare il lettore tra le plateie e gli stenopoi della Neapolis greca, un po' come aveva fatto Bartolommeo Capasso nel suo Napoli Greco-Romana. Nel nuovo romanzo Neapolis è solo lo scenario della vicenda: rivive insieme ai personaggi ma non ha un ruolo da protagonista perché l'attenzione è posta altrove.
Da questa differenza deriva che nel primo romanzo vi fossero tante note a pie' di pagina: era per me terribilmente importante fornire al lettore le fonti che sostenevano le cose incredibili che raccontavo, per dimostrare che non stavo inventando tutto. Nel secondo romanzo, che si svolge durante il bellum hannibalicum, quest'esigenza è assai più attenuata: quel conflitto ci è noto fin dalle scuole elementari, e ho ritenuto più corretto radunare le fonti e i passi da esse estratti in una Bibliografia. I più curiosi possono già consultarla su questo stesso blog.
C'è poi il problema dei nomi, moltissimi assai diversi da come li usiamo oggi, per pronuncia, per lingua, per i tanti accidenti che capitano in duemila anni di storia. Anche in questo caso nel primo romanzo ricorrevo spesso a note a pie' di pagina, ma lo strumento era alle volte fastidioso alla lettura. Ho allora preparato un Indice dei nomi, che sarà nelle appendici tanto de I Signori dei Cavalli quanto della seconda edizione de Il Richiamo della Sirena.
Ovviamente, una seconda edizione richiede anche una prefazione che la giustifichi, e con questo… ho taciuto il più. Ho taciuto la sorpresa di rileggere, a distanza di anni, quella storia che si è fatta scrivere da me; ho taciuto l'attento rivalutare angoli più nascosti della vicenda e inquadrarli con la nuova luce di una sola parola cambiata, spesso un solo più azzeccato sinonimo; ho taciuto il cambio di ritmo dettato da qualche virgola in meno…
È stato anche questo un bel lavoro, realizzato nel massimo rispetto del primo testo, né avrebbe avuto senso altrimenti perché Il Richiamo della Sirena è il romanzo che tanti (vabbe', alcuni) amici hanno letto e conoscono.
Per chi è dunque questa seconda edizione? Come spero di aver chiarito, chi ha avuto la bontà di leggere la prima non ha motivi di affannarsi ad accaparrarsi questa seconda. Chi invece non ha ancora letto né Il Richiamo della SirenaI Signori dei Cavalli ha l'opportunità di seguire queste vicende in una veste più omogenea e resa più solida da una scrupolosa revisione critica del suo stesso autore.
Dato il doveroso spazio a questa seconda edizione, i prossimi post saranno ovviamente di nuovo incentrati su I Signori dei Cavalli. L'appuntamento con entrambi i romanzi in libreria è, naturalmente, per il 25 gennaio. Chi lo desidera, può cominciare a prenotarli presso il sito web dell'editore, accessibile usando i link riportati in questo stesso blog.

giovedì 15 ottobre 2020

Una Storia Nuova, Una Storia Che Si Rinnova, E Molti Racconti

Finalmente, ci siamo! La gestazione del nuovo romanzo è stata davvero lunghissima (un primo accenno a questa fatica l'ho qui pubblicato più di sei anni fa), ma non senza motivo.
Ho cominciato il sequel di Neapolis - Il Richiamo della Sirena appena terminate le presentazioni del romanzo, e credo che l'entusiasmo di imbarcarmi in una nuova avventura letteraria fosse comprensibile: ricevevo (vedevo) interesse per la mia scrittura, per la storia che avevo raccontato e, soprattutto, ne avevo già scoperto un'altra che prometteva di essere incredibilmente accattivante.
L'interesse per questa storia non è scemato col tempo, ma sono accaduti diversi accidenti al suo scrittore: due cambi di nazione (dall'Olanda all'Italia, poi di nuovo in Spagna), ovvii cambi di lavoro, relativi riaggiustamenti della vita familiare…
E sono accaduti accidenti alla vicenda narrata: spero ricordiate che sono “inciampato” in Annibale, e la sua ingombrante presenza ha avuto conseguenze di notevole portata. Solo ora che quest'avventura è finita posso dirvi quali.

lunedì 2 aprile 2018

Collaborazioni

Non me ne vogliate: tornato in Italia (non è un Paese per fisici), sono stato totalmente assorbito in una serie di “vicende” che mi hanno portato nuovamente all'estero. Vi scrivo da Barcellona, dove posso impiegare le mie competenze professionali.
I Signori dei cavalli non si è fermato mai del tutto, ma anche lui ha risentito pesantemente di questa parentesi italiana, che ora sta per chiudersi, stranamente, proprio lì dove ho cominciato a scrivere Il Richiamo della Sirena.

martedì 21 marzo 2017

Racconti alla Luce della Luna

È molto che non scrivo, non me ne vogliate a male.
Sono tornato in Italia, ma solo geograficamente: il Paese che ricordavo non esiste più, quindi l'adattamento all'ennesimo espatrio è stato più severo del solito.
Anche I signori dei cavalli ne ha sofferto: impegnato in più basilari preoccupazioni, ho dovuto accantonare (anche se mai del tutto) temporaneamente il romanzo, che comunque procede.
Nel frattempo, però, vecchio, antico materiale si è fatto riscoprire, e ho pensato che sarebbe stato giusto condividerlo con voi.
Non era tanto da giustificare un'edizione in pompa magna, ma ho motivi affettivi per renderlo degno di condivisione, sicché ho pensato di provare la piattaforma di pubblicazione di Amazon.
Siccome non sono nato imparato, per ovviare all'imbarazzo che poteva sorgere in qualche passaggio, ho chiesto supporto al buon Massimo Baglione, la mente e il cuore del sito cultural-letterario BraviAutori, di darmi una mano, e devo ringraziarlo pubblicamente per il lavorone fatto.
Copertina dei Racconti alla Luce della Luna
Ordunque, qual è il risultato di tanto affanno? Si intitola Racconti alla Luce della Luna - Appunti di viaggio alla scoperta di luoghi e popoli incantati, ed è una raccolta di racconti brevi di un genere che a me piace considerare fantasy, in formato cartaceo o in ebook.
Sono piccoli racconti, come dicevo, che cercano di descrivere il legame che ho con la mia terra, o almeno con la mia geografia, con quelli che erano i miei luoghi, con le loro antichità. Molti di questi racconti (forse tutti) erano già stati pubblicati su BraviAutori, ma mai tutti insieme, in un'antologia che rendesse evidente il legame esistente tra loro.
Il volume, di 107 pagine nella versione cartacea, è diviso in due parti: la prima è dedicata ai luoghi incantati, e i racconti sono per l'appunto incentrati su luoghi; la seconda è dedicata ai popoli incantati. Il piano dell'opera risulta dunque così soddiviso:
  • Prologo
  • I Luoghi Incantati
    • Il Calcolatore
    • Cuore di Pietra
    • Il Saggio di Corte
    • Il Fedele Siniscalco
    • Il Sole Ritorna
    • La Bianca Signora
  • I Popoli Incantati
    • Il Tessitore
    • La Fortezza di Ghiaccio
    • Il Cacciatore
    • In Memoria di Un Amico
    • Curio la Malalingua
    • Un Matrimonio Combinato
    • Lamento per il Piccolo Popolo
    • Il Sonaglino d'Argento
I volumi costano una cifra simbolica: 5 euro per il cartaceo e 4 per l'ebook (ma chi acquista il cartaceo può avere l'ebook gratis), praticamente meno di un pacchetto di sigarette, e non causano tutte quelle brutte cose che il fumo, invece…
Non mi resta che augurarvi una buona lettura e darvi appuntamento a presto, visto che anche I signori dei cavalli, nel frattempo, scalpita!

mercoledì 1 aprile 2015

I signori dei cavalli - Dedica

È naturale, credo, voler dedicare un proprio sforzo, ciò che si ritiene di aver ben compiuto, a qualcuno che amiamo.
Come ho dedicato Neapolis - Il richiamo della Sirena a mia moglie e mia figlia, dedico I signori dei cavalli al mio secondogenito.
A Gabriele

Frutto a sorpresa della mia gioventù egoista,
riccioli di sole, riso scoppiettante,
Alexandrós, potenza della Natura,
domatore del tumulto che ho nel petto,
cresci in fortezza di spirito e saggezza!
Cresci in amore e generosa allegrezza!
Non temer nulla, né perdita, né fortuna:
tutto è illusione, ma l'amore eterno dura.

Con la speranza che un giorno possa capire e applicare tutti i buoni insegnamenti che un padre può cercare di dare a un figlio.

domenica 22 marzo 2015

Annibale (e non ce lo volevo)!

Quando ho scritto Neapolis - Il richiamo della Sirena speravo ardentemente che, nell'affrontare eventuali futuri romanzi, non avrei mai dovuto confrontarmi con personaggi storici di grande rilevanza.
Per uno scrittore, il personaggio importante è difficile da trattare in un romanzo che parla d'altro (le mie opere hanno come obiettivo la storia di Napoli) perché tende a manipolare l'azione, ad accentrare l'attenzione su di sé, tende a diventare l'oggetto unico della curiosità del lettore che dimentica il resto.
Poi ci sono i motivi squisitamente storici: di un personaggio famoso tutti sanno tutto ma, soprattutto, ciascuno ha una propria idea, una propria opinione, e il margine per romanzare la sua azione viene terribilmente assottigliato, quando non scompare del tutto. Insomma, una bella gatta da pelare, con la quale non mi volevo assolutamente confrontare.

lunedì 4 agosto 2014

Neapolis sull´Akropolis

Cari tutti,
tempo addietro l'editore mi propone di partecipare ad un concorso letterario, l'ultimo prima che la promozione di "Neapolis" giunga all'anno.
Ebbene, a stretto giro di posta, ricevo la gradita notizia: "Neapolis - Il richiamo della Sirena" sarà premiato in agosto ad Agropoli, dall´associazione Gli Occhi di Argo.
Abbiamo atteso un po', l' editore ed io, prima di dare notizia della cosa, per vedere come Gli Occhi di Argo avrebbero annunciato la serata, e finalmente mi pare giunto il momento di offrirvi tutta la notizia.
Marino Maiorino, autore del romanzo "Neapolis - Il richiamo della Sirena", è tra i vincitori della IV edizione del Premio Letterario Nazionale "Liber da mare - Libri d'amare". L'assegnazione del premio avrà luogo sabato 9 agosto alle 21.00 presso la Libreria, Casa Editrice, Caffè Letterario L'ArgoLibro, in Viale Lazio 16, Agropoli (SA).
Il programma della serata prevede:
  • Presentazione a cura di Vito Rizzo;
  • Recensione critica a cura della Professoressa Anna Giordano;
  • Lettura di brani scelti a cura di Mattia Di Paola.
Nel frattempo, siamo sui segnalibri di agosto dell'associazione Gli Occhi di Argo, promotrice dell'evento.
Siete tutti invitati, mi auguro che accorriate numerosi!

mercoledì 9 luglio 2014

Ritorno a casa

Tempo fa avevo annunciato l'inizio di una nuova avventura, di un nuovo capitolo della storia narrata da Parthenope.
Avevo anche promesso che vi avrei mantenuti al corrente della stesura del romanzo in gestazione e…, non l'ho fatto. Che succede?
Succede che mentre il romanzo cresceva (per cui ho adesso tra le mani un canovaccio lungo quanto “Il richiamo della Sirena”), altre cose accadevano nel Mondo Primario (come piaceva definirlo a Tolkien), e non c'era fondamentalmente tempo per tutto, chiedo scusa.
Succede che torno a casa. Dopo 12 anni di permanenza all'estero, rientro nella mia terra. Cosa accadrà?
Lo scopriremo presto.

sabato 14 dicembre 2013

Un Nuovo Inizio

Sono stato a lungo titubante sull'opportunità, sul modo e sul fatto che fosse finalmente giunto il tempo di pubblicare questo post. SirenaParthenope cambia!
Nulla di drammatico, al contrario spero che apprezzerete ciò che ho da proporvi e che mi accompagnerete nella prossima avventura che sta per cominciare.
Di cosa si tratta? Beh, cominciate a osservare i dettagli: è cambiata la descrizione del blog e qualche altra cosa…
Ma non mi piace anticipare troppo: non mi piace fare promesse che non posso mantenere e, soprattutto, non voglio rischiare di dire troppo sul progetto che ho cominciato, e così rovinare la sorpresa.
OK, OK, ecco la novità: ho cominciato la stesura di un nuovo romanzo!
Diversamente da quanto accaduto col primo, mi piacerebbe che il blog accompagnasse la scrittura un po' più da vicino, dimodoché possiate farvi un'idea del momento documentale che accompagna il mio momento creativo.
Quando ho scritto Neapolis - Il richiamo della Sirena ho affrontato un viaggio molto bello, ma solitario. Ho scoperto cose molto interessanti, ma non tutte sono riuscite a farsi strada nel romanzo.
Molte le ho narrate a posteriori nei post di questo blog, ma ovviamente non è la stessa cosa riprendere un argomento già elaborato o scoprirlo insieme ai lettori.
Per questo, anche lo spirito del blog immagino che cambierà, magari sarà più avventuroso e meno didascalico, e spero che la cosa trovi la vostra approvazione.
Ma mi sto dilungando troppo su quello che sarà, quasi come se l'avventura de Il richiamo della Sirena sia da considerarsi conclusa… Tutt'altro!
Stanno bollendo in pentola alcune novità sulle quali non desidero ancora sbottonarmi e poi, questo blog È ancora il principale luogo di informazioni su Neapolis - Il richiamo della Sirena e, si spera a breve, altri romanzi dedicati al nume tutelare di Napoli.
Quindi, in cosa consiste questo “nuovo inizio”? Per ora comincio a raccogliere le ultime notizie sparse qui e là che ho raccolto a proposito del Richiamo.
Cominciamo dalla rassegna stampa relativa al secondo tour di presentazioni. So che è passato del tempo, ma il tempo è necessario per raccogliere questo tipo di materiale. Ecco i link trovati in rete. Un ultimo appuntamento è stato quello presso la manifestazione Isolimpia 2013, nel corso della quale è stata premiata la vincitrice del concorso fotografico Neapolis Oggi e sono stato intervistato da Rete Capri.
L'appuntamento era stato pubblicizzato il 18 settembre anche da sanniolife.it.
Per i più curiosi, segue l'intervista andata in onda.
E con questo, non mi resta che invitarvi a tornare su queste pagine al più presto, per cominciare il nuovo corso.

giovedì 30 maggio 2013

Rassegna Stampa

Cominciavo a tirare le somme sul tour di presentazioni svolto ai primi del mese, e uno dei modi per valutare quante persone sono state raggiunte dal messaggio è quello di trovare tutte le fonti che ne hanno parlato.
Non so come ci si regolasse in passato, prima dell'introduzione di internet, ma oggi il lavoro è estremamente semplice: si googla ciò che si vuole, ed ecco una lista di collegamenti a ciò che (Google suppone) si cerca.
Nel caso di "Marino Maiorino Neapolis Il richiamo della Sirena" Google mi ha restituito quasi duemila link. Di questi, “solo” 850 vengono resi accessibili.
Per come è strutturato il web, con la gran quantità di rimandi tra un sito e l'altro, con gli indici che vengono considerati pagine essi stessi e quindi appaiono più e più volte in uno stesso sito, per il numero di volte che è stata data notizia su FB e G+ del libro e delle presentazioni, il numero appena dato è estremamente fuorviante: bisogna trovare solo gli articoli che parlano davvero di ciò che si cerca: le notizie in sé e non rimandi a indici, ecc.
Con un po' di pazienza, la lunga lista può essere ridotta (al momento) a una cinquantina di link utili, pur sempre un numero discreto.
Per coloro che avessero in animo di sfogliare la lista, la pubblico di seguito, con un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questa bella avventura, l'editore in primo luogo, e gli amici, di vecchia data ed i nuovi.
Segue la lista dei link trovati. Se qualcuno è a conoscenza di altri, è pregato di mettermene a conoscenza, grazie!

venerdì 17 maggio 2013

Tour de Force

Carissimi, mi spiace di non essere riuscito a scrivere neanche un post per così tanto tempo, di non avervi tenuto al corrente di quanto accadeva sulle pagine di questo blog. A mala pena sono riuscito ad aggiornare la lista degli incontri mano a mano che l'editore riusciva a fissarne di nuovi. Insomma, quello che doveva essere una serie di alcune presentazioni è diventato un vero e proprio tour de force.
Anche per ovviare a situazioni del genere nel futuro, ho recentemente aperto una pagina su FaceBook dedicata al romanzo (il link è anche sulla colonna destra del blog). Chi desideri essere al corrente di cosa accade al romanzo giorno per giorno può collegarsi e “farsi piacere” la pagina. Va da sé che se condividete la pagina con i vostri contatti non me ne lamenterò. :)
In questi giorni di attività frenetica l'episodio più rocambolesco è stata la perdita dell'aereo di rientro ad Amsterdam la mattina del 9 maggio: avevo sbagliato a leggere l'orario del volo e… perso! In undici anni non mi era mai capitato.
Poco male: l'editore ha approfittato abilmente della mia aumentata disponibilità di tempo per proporre un'ultima presentazione la mattina di domenica 12, al castello di Lettere (NA), nell'ambito di una manifestazione più ampia.
Ma le date degli appuntamenti sono state comunque consultabili e mi pare il caso di tirare le somme di quest'esperienza, tanto per vostro beneficio, quanto per riordinare le mie idee.

Visualizza Neapolis - Il richiamo della Sirena - Tour di Presentazioni in una mappa di dimensioni maggiori.

lunedì 29 aprile 2013

Finalmente Disponibile!

Neapolis - Il richiamo della Sirena, Copertina
È finalmente giunto il gran giorno: da oggi, 29 aprile 2013, è possibile ordinare Neapolis - Il richiamo della Sirena, del quale vedete la copertina raffigurata qui accanto.
Entrando in qualunque libreria del territorio nazionale e fornendo i dati seguenti, sarà possibile ordinare il romanzo.
I dati sono:
Titolo
Neapolis - Il richiamo della Sirena
Autore
Marino Maiorino
Casa Editrice
Società Editrice La Torre
Prezzo
16,50 €
Chi invece preferisca ordinare mediante internet ha le seguenti opzioni:
Rinnovo qui l'elenco delle presentazioni che si terranno nei prossimi giorni e a partire dal 3 maggio, per le quali vi attendo numerosi.
Data - OraCittàLuogoRecapito
03/05/2013 18:00CasertaLibreria GuidaVia Caduti sul Lavoro, 29
04/05/2013 18:00Cerreto Sannita (BN)La Biblioteca del SannioPalazzo del Genio
05/05/2013 18:00San Giorgio a Cremano (NA)Biblioteca Comunale Villa BrunoVia Cavalli di Bronzo
06/05/2013 11:00NapoliBiblioteca Fra' Landolfo CaraccioloVia dei Tribunali, 316
07/05/2013 18:00Napolila FeltrinelliVia S. Tommaso d'Aquino 70/76 (accanto a via Roma)
08/05/2013 18:30CapuaEx Libris Palazzo LanzaC.so Gran Priorato di Malta, 25
12/05/2013 11:00Lettere (NA)Castello di LettereVia Castello

mercoledì 10 aprile 2013

Comunicato Stampa

Carissimi, il gran giorno si avvicina, e gli eventi cominciano ad accadere uno dietro l'altro.
È di stamattina, infatti, il seguente comunicato stampa dell'editore:
Marino Maiorino
NEAPOLIS
Il richiamo della Sirena

Editore:
Società Editrice La Torre
Caratteristiche: 446 pp., cm 14,80 x cm 21, brossurato con copertina a colori
ISBN: 978-88-96133-20-0
Prezzo: € 16,50


Società Editrice La Torre presenta il romanzo storico Neapolis – Il richiamo della Sirena di Marino Maiorino.

Prima che Roma diventasse la maggiore potenza della penisola italiana, Neapolis era una città ricca e rispettata, signora del golfo che oggi porta il suo nome. Greca per fondazione, nel 328 a.C. essa ospitava un’enclave sannita. Presa in un ingranaggio diplomatico tra potenze tanto più grandi di lei, Neapolis accettò che un considerevole contingente si insediasse nella città vecchia di Parthenope, da dove i sanniti non si limitarono a difendere le mura della città, ma osarono incursioni nel territorio dei vicini alleati di Roma. Roma reagì stringendo d’assedio la polis greca, un assedio durato più di un anno che, secondo le fonti storiche, ebbe un epilogo insperato, rocambolesco. Questo romanzo è un viaggio tra pagine di storia dimenticata ai confini della leggenda, la riscoperta di personaggi temerari e dotati di qualità pari a quelle di Ulisse, con la sirena Parthenope, il benigno nume tutelare che dimora nelle viscere della polis. Un tentativo di ricostruzione di una serie di eventi a tratti paradossale che getta nuova luce e ridona lustro all’antichità di una città speciale.

Marino Maiorino (Caserta, 1970) ha conseguito la laurea in Astrofisica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il dottorato presso la UAB di Barcellona, partecipando a diversi progetti di ricerca nei quali si è dedicato allo sviluppo di software per l’acquisizione di immagini e la caratterizzazione di rivelatori a stato solido. La permanenza all’estero, con la lontananza da Napoli, è stata lo stimolo per riscoprire un giovanile interesse per la filologia e la letteratura che è sbocciato nella creazione di un blog dedicato alla sirena Parthenope e in una serie di racconti brevi che sono stati pubblicati principalmente on-line.

Neapolis – Il richiamo della Sirena sarà distribuito in tutte le librerie che lo ordineranno attraverso i canali distributivi dell’editore (www.editricelatorre.it/distributori.asp) e potrà essere acquistato sui principali siti di e-commerce specializzati nella vendita on-line di prodotti librari (ibs.it, unilibro, webster.it, bol.it) nonché attraverso il sito web della Società Editrice La Torre (www.editricelatorre.it) a partire dal 29 aprile 2013.
Per chi fosse abituato ad effettuare on-line i propri acquisti di libri mediante altri portali, consiglio inoltre di visitare questa pagina: è possibile che anche il sito di vostra conoscenza disponga di Neapolis.
Come vedete, è stata resa pubblica anche la copertina, che raffigura un elmo oplitico di tipo corinzio.
A breve, ulteriori, importanti notizie!

giovedì 7 marzo 2013

Un Saluto agli Amici dall'Estero

Con questo post desidero annunciare la comparsa del widget per tradurre la pagina nella colonna destra del blog.
Con mia estrema sorpresa, analizzando il flusso di visite che ho ricevuto in questi mesi, ho osservato che molti lettori mi hanno seguito e mi seguono dalla Russia e dalla Germania, Paesi nei quali non conosco tante persone da giustificare le statistiche, soprattutto se le confronto con i numeri che ricevo dall'Italia.
Mi è parso dunque doveroso fornire il traduttore Google a beneficio di costoro. Pur con i limiti dello strumento, che tutti conosciamo, spero che molti gradiranno.
A presto,

lunedì 28 gennaio 2013

Booktrailer Non Ufficiale!

Salve a tutti, è un po' che non scrivo nuovi post ma spero mi perdonerete: sono stato leggermente “preso”.
In compenso, il tempo non è trascorso senza portare frutto: su YouTube potete ora trovare il booktrailer non ufficiale di Neapolis - Il richiamo della sirena.
Il video è un personale omaggio al libro. Il booktrailer ufficiale è in questo momento in fase di realizzazione a cura della casa editrice (Società Editrice La Torre, http://www.editricelatorre.it/default.asp) e sarà pubblicato sul loro canale ufficiale.
Per coloro che non desiderano saltare di pagina in pagina mentre navigano, ospito su questo stesso post il video. Spero che sia di vostro gradimento!

giovedì 17 gennaio 2013

Dalla Redazione

So che i post di questo blog sono stati molto concentrati sulla trama, al punto che magari può sembrare che Neapolis - Il Richiamo della Sirena esista solo nella mia fantasia!
In parte ciò è vero: il mio romanzo è un parto della mia fantasia, quindi è normale che esso sia esistito innanzi tutto lì, nella mia testaccia bacata. Ma esso è anche un testo prossimo alla pubblicazione, e questa sembra non accadere mai. Marino, datti una mossa!
In verità, i meno distratti avranno già scoperto questa pagina, sulla quale ho riportato in una breve cronistoria la gestazione e l'esito dei contatti tra me e l'editore.
Oggi però la cosa è diversa: ho appena sentito l'editore ed abbiamo avuto uno scambio di informazioni più lungo del solito, al punto di meritare un intero post tutto per sé. Spero ne apprezzerete il contenuto nell'estratto che segue.

I Più Letti del Mese