Dal momento che ho trovato queste fonti col tempo e con un certo impegno, ho pensato che avrei fatto cosa gradita se avessi raccolto le stesse in modo che fossero facilmente accessibili e confrontabili. Sarà così più facile anche seguire i romanzi per coloro che vogliano approfondire i resoconti storici che ho adoperato come riferimento.
Desidero inoltre sottolineare che, quando per esigenze narrative mi sono arrogato il diritto di trascurare le versioni ufficiali degli storici più antichi, ho fatto affidamento su ricostruzioni e critiche più recenti.
Neapolis - Il richiamo della Sirena
Fonti Antiche
- Aa. Vv., “Philogelos”, 25;
- Arriano, “Anabasis Alexandri”, I, 8-9;
- Cicerone, “Cato Major De Senectute”, XII, 39-41;
- Diodoro Siculo, “Bibliotheca Historica”, XVI, 18-19, 85-88;
- Dionigi di Alicarnasso, “Antichità Romane”, XV, 3, 5-6, 9;
- Erodoto, “Storie”, VIII, 41;
- Orazio, “Epistole”, II, 1, 156;
- Pausania, 8. 25. 5-6;
- Platone, “Simposio”;
- Plutarco, “Dione”, 41, 44, 51;
- Plutarco, “ Vita di Pelopida”, XVIII, 5;
- Plutarco, “Vite Parallele - Alessandro”, XIV, 4-5;
- Polieno, “Stratagemmi”, IV.II.2;
- Teopompo, Libro 39, F185;
- Tito Livio, “Ab Urbe Condita”, I, 24, 32; VII, 31; VIII, 12, 15-17, 20, 22, 23, 24, 25, 26;
Siti di Opere Classiche
- Perseus Digital Library è una miniera inesauribile di testi originali in Greco e Latino e loro traduzioni in Inglese e Francese;
- Ab Urbe Condita di Tito Livio, in latino. Alcuni trattano Wikipedia come il peggiore dei mali, intanto ci si trovano anche queste cose;
- Fonti su Alessandro Magno, in Inglese;
- Lacus Curtius è stata probabilmente la più importante fonte di testi originali e tradotti per la stesura di questo romanzo.
Fonti Moderne
Sulle fonti moderne è opportuno osservare che non tutte hanno contribuito “esplicitamente” al contenuto del libro. Con ciò voglio dire che non troverete nel romanzo un rimando a molte di esse.
Ciononostante, chi avesse avuto l'opportunità di leggere i testi qui sotto citati, potrà certamente notare l'influenza che essi hanno avuto sul libro.
- J. Beloch, “Campania”, Bibliopolis, 1989;
- B. Capasso, “Napoli Greco-Romana”, Arturo Berisio Editore, 1905;
- T. Cornell, “The Beginnings of Rome: Italy and Rome from the Bronze Age to the Punic Wars”, New York: Routledge, 1995;
- A. Gross, “Hermes—God of Translators and Interpreters - The Antiquity of Interpreting: Distinguishing Fact from Speculation”;
- A. La Regina, “Sanniti e Greci nel IV sec. a.C. - La leggenda delle origini spartane”, Il Molise. Arte, cultura, paesaggi, Fratelli Palombi Editori: Roma 1990, 55-62;
- G. Mancini, “Σεπειθος - Misterioso Sebeto”, a cura dell'Associazione “Il Quartiere Ponticelli”, 1989;
- M. Napoli, “Napoli greco-romana”, Colonnese Editore, 1997;
- A. Wanderlingh, “I giorni di Neapolis”, Edizioni Intra Moenia, 2001;
- M. Serao, “Napoli Antica”, G.R. Edizioni, 1996.
Neapolis - I signori dei cavalli
- Appiano, Bellum Hannibalicum, I.4, II.8-VII.43;
- Julius Beloch, Campania;
- Cicerone, De Lege Agraria, II.95;
- S. De Caro, B. Grassi, M. Minoja, V. Sampaolo, Nuovi dati per il santuario capuano di Giove Tifatino, Rendiconti dell'Accademia di Archeologia Lettere e Belle Arti, LXVII, Napoli, 1998
- Michael P. Fronda, Between Rome and Carthage: Southern Italy During the Second Punic War, Cambridge University Press;
- Frontino, Stratagemmi, III.XIV.2, III.XV.3;
- Aulo Gellio, Notti Attiche, II.2, VI.1, XVI.4;
- Silio Italico, Le Puniche, VIII;
- Tito Livio, Ab Urbe Condita, XXI.1-XXVII.3;
- Thomas F. Madden, Empires of Trust: How Rome Built and America Is Building a New World;
- Mario Napoli, Napoli greco-romana, Colonnese;
- Plutarco, De proverbiis Alexandrinorum;
- Polibio, Storie, I.20, III, VII.1, VII.9, VIII.26, IX.3-7, IX.26, XXIV.3, XLII.3;
- Senofonte, Dell'arte di cavalcare;
- Senofonte, Il comandante di cavalleria;
- Strabone, Geografia, V.4, VI.1.11, VII.1.3, VII.8.9.
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