Senza indugio, riportiamo dunque quanto scritto da Livio nel suo Ab Urbe Condita, VIII, 26:
Nel contempo Ninfio, per parte sua, aveva raggirato il comandante del presidio sannita, portandolo a concedergli, poiché l'intero esercito romano si trovava o intorno a Paleopoli o nel Sannio, di arrivare per via di mare in territorio romano e di devastare non solo la costa ma anche i dintorni stessi di Roma.
A beneficio del lettore, ri-pubblico questa cartina della Campania Felix, ospitata su Wikipedia: dovrebbe risultare evidente che partire nottetempo da Neapolis per andare a devastare i dintorni stessi di Roma è un'esagerazione di Livio.