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mercoledì 10 aprile 2013

Comunicato Stampa

Carissimi, il gran giorno si avvicina, e gli eventi cominciano ad accadere uno dietro l'altro.
È di stamattina, infatti, il seguente comunicato stampa dell'editore:
Marino Maiorino
NEAPOLIS
Il richiamo della Sirena

Editore:
Società Editrice La Torre
Caratteristiche: 446 pp., cm 14,80 x cm 21, brossurato con copertina a colori
ISBN: 978-88-96133-20-0
Prezzo: € 16,50


Società Editrice La Torre presenta il romanzo storico Neapolis – Il richiamo della Sirena di Marino Maiorino.

Prima che Roma diventasse la maggiore potenza della penisola italiana, Neapolis era una città ricca e rispettata, signora del golfo che oggi porta il suo nome. Greca per fondazione, nel 328 a.C. essa ospitava un’enclave sannita. Presa in un ingranaggio diplomatico tra potenze tanto più grandi di lei, Neapolis accettò che un considerevole contingente si insediasse nella città vecchia di Parthenope, da dove i sanniti non si limitarono a difendere le mura della città, ma osarono incursioni nel territorio dei vicini alleati di Roma. Roma reagì stringendo d’assedio la polis greca, un assedio durato più di un anno che, secondo le fonti storiche, ebbe un epilogo insperato, rocambolesco. Questo romanzo è un viaggio tra pagine di storia dimenticata ai confini della leggenda, la riscoperta di personaggi temerari e dotati di qualità pari a quelle di Ulisse, con la sirena Parthenope, il benigno nume tutelare che dimora nelle viscere della polis. Un tentativo di ricostruzione di una serie di eventi a tratti paradossale che getta nuova luce e ridona lustro all’antichità di una città speciale.

Marino Maiorino (Caserta, 1970) ha conseguito la laurea in Astrofisica presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” e il dottorato presso la UAB di Barcellona, partecipando a diversi progetti di ricerca nei quali si è dedicato allo sviluppo di software per l’acquisizione di immagini e la caratterizzazione di rivelatori a stato solido. La permanenza all’estero, con la lontananza da Napoli, è stata lo stimolo per riscoprire un giovanile interesse per la filologia e la letteratura che è sbocciato nella creazione di un blog dedicato alla sirena Parthenope e in una serie di racconti brevi che sono stati pubblicati principalmente on-line.

Neapolis – Il richiamo della Sirena sarà distribuito in tutte le librerie che lo ordineranno attraverso i canali distributivi dell’editore (www.editricelatorre.it/distributori.asp) e potrà essere acquistato sui principali siti di e-commerce specializzati nella vendita on-line di prodotti librari (ibs.it, unilibro, webster.it, bol.it) nonché attraverso il sito web della Società Editrice La Torre (www.editricelatorre.it) a partire dal 29 aprile 2013.
Per chi fosse abituato ad effettuare on-line i propri acquisti di libri mediante altri portali, consiglio inoltre di visitare questa pagina: è possibile che anche il sito di vostra conoscenza disponga di Neapolis.
Come vedete, è stata resa pubblica anche la copertina, che raffigura un elmo oplitico di tipo corinzio.
A breve, ulteriori, importanti notizie!

venerdì 5 aprile 2013

Il Canto della Sirena

L'estratto che pubblico oggi è buona parte del XVI capitolo, Il Canto della Sirena, nel quale molte cose vengono finalmente spiegate sulla vicenda narrata.
Gavio, uno dei protagonisti, torna nel sottosuolo di Neapolis per incontrare una seconda volta la Sirena Parthenope. Ecco come si svolsero i fatti.
[…]
Il giovane si addentrò nel dedalo sotterraneo rapidamente. Questa volta portava con sé due torce: l'esperienza di Nymphios gli aveva insegnato che se Parthenope non avesse voluto farsi trovare lui avrebbe potuto trascorrere molto tempo in quei bui cunicoli. Non era certo la familiarità a guidarlo con sicurezza, quanto piuttosto l'ansia di sapere, la sua autentica debolezza, il suo vizio. Giunse alla caverna della sirena in molto meno tempo di quanto ricordasse necessario e chiamò con premura e rabbia allo stesso tempo: «Parthenope! Parthenope!»

domenica 24 marzo 2013

Storia di Neapolis: Fondazione

Uno dei tratti caratteristici di una storia ben scritta è, a mio avviso, la profondità della stessa. Con ciò, intendo indicare tutti quegli elementi che rendono reale la trama e, con la loro presenza, più robusta la sospensione dell'incredulità.
Siamo esseri umani che cerchiamo di compenetrarci in una storia, vaghiamo in essa sbirciando qui e là, condotti per mano dallo scrittore forse, ma ci ritroviamo spesso a guardare dettagli ai quali egli non ha dato l'importanza che diamo noi. Sembra una gita scolastica con una classe di discoli? Beh, ci va molto vicino! :D
Per ovviare alla curiosità del lettore, non credo che esista altro rimedio che soddisfarla, curando nel dettaglio la consistenza di tutta la storia.
In Neapolis - Il richiamo della Sirena ho descritto una città che era già antica quando la storiografia ufficiale comincia a parlarne: la sua fondazione era mitica, il suo passato a tratti tenebroso, eppure aveva già lasciato vestigia importanti. Nella serie di post che inauguro col presente, descriverò la storia di Napoli fino al momento dell'azione descritta nel romanzo. In questo post descriverò la fondazione della città.

venerdì 15 marzo 2013

Booktrailer Ufficiale (e Altre Buone Nuove)

Le ultime settimane si stanno rivelando molto concitate: tante cose da fare, scadenze, ultime correzioni, e il tempo per scrivere post di rilievo latita.
Ma stanno anche succedendo cose che meritano di essere pubblicate. Prima fra tutte: è finalmente uscito il booktrailer ufficiale di Neapolis - Il richiamo della sirena!

venerdì 8 marzo 2013

I Nomi Degli Antichi

Diverse culture che usano diverse lingue, hanno presumibilmente anche diverse usanze per quel che riguarda l'onomastica degli individui. Nella stesura di Neapolis - Il Richiamo della sirena ho cercato di curare anche quest'aspetto, solo apparentemente di secondo conto.
Il nome col quale ci sentiamo chiamare tutti i giorni plasma in qualche modo la nostra personalità: sapere che esso si riferisce a un nostro avo, o che possiede un determinato significato, o che ci è stato attribuito per un determinato evento, influisce comunque sul nostro carattere, sul nostro umore, sul nostro modo di rapportarci col mondo. Potremmo sentirci orgogliosi, o schiacciati da un peso troppo grande, o pieni di voglia di rivalsa, e ciò per tutti i nostri giorni, giacché un nome non è una cosa che si cambi così su due piedi.
Ma vediamo dunque quali erano le usanze onomastiche ai tempi della vicenda del romanzo, cultura per cultura, cominciando dai Romani.
Nell'antica Roma, il sistema tradizionalmente riconosciuto dei tria nomina era un'usanza tarda, non anteriore nei documenti ufficiali al 100 a.C. I tria nomina erano praenomen, nomen e cognomen.

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