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giovedì 15 ottobre 2020

Una Storia Nuova, Una Storia Che Si Rinnova, E Molti Racconti

Finalmente, ci siamo! La gestazione del nuovo romanzo è stata davvero lunghissima (un primo accenno a questa fatica l'ho qui pubblicato più di sei anni fa), ma non senza motivo.
Ho cominciato il sequel di Neapolis - Il Richiamo della Sirena appena terminate le presentazioni del romanzo, e credo che l'entusiasmo di imbarcarmi in una nuova avventura letteraria fosse comprensibile: ricevevo (vedevo) interesse per la mia scrittura, per la storia che avevo raccontato e, soprattutto, ne avevo già scoperto un'altra che prometteva di essere incredibilmente accattivante.
L'interesse per questa storia non è scemato col tempo, ma sono accaduti diversi accidenti al suo scrittore: due cambi di nazione (dall'Olanda all'Italia, poi di nuovo in Spagna), ovvii cambi di lavoro, relativi riaggiustamenti della vita familiare…
E sono accaduti accidenti alla vicenda narrata: spero ricordiate che sono “inciampato” in Annibale, e la sua ingombrante presenza ha avuto conseguenze di notevole portata. Solo ora che quest'avventura è finita posso dirvi quali.
Desideravo tenere Annibale sullo sfondo, una minaccia incombente, ma fuori dal racconto, relegarlo a ruolo di “destino”, di causa naturale dei fatti. Come dire? Si può narrare la vicenda di persone che scappano dalla furia di un vulcano senza fare un trattato di geofisica e vulcanologia (e forse è la cosa migliore, se si vuol scrivere un romanzo).
Ma Annibale è stato un personaggio più complicato di una “banale” eruzione vulcanica: aveva interagito pesantemente con i dintorni di Neapolis, con Kapu in particolare, e siccome era mio obiettivo dare un contesto alla vicenda che stavo scrivendo, darle una pluralità di personaggi che è propria della vita reale, il romanzo ha preso a crescere, molto! D'altronde, già in questo post di ben cinque anni fa avevo osservato che il numero di storie narrate nel romanzo stava crescendo a dismisura.
Quando il manoscritto è terminato, nonostante una mia istintiva insoddisfazione, l'ho proposto all'editore che, con occhio fresco, ha immediatamente osservato che avevo messo insieme due storie: quella di Hegeas il comandante della cavalleria neapolitana, e un'altra che era cresciuta intorno, ma che non riusciva a restare sullo sfondo.
Erano due opere molto diverse, e non una, perché mentre la storia di Neapolis aveva un suo chiaro filo conduttore e una sua coerenza, l'altra appariva come una serie di cronache, alle volte persino slegate tra loro, letteralmente tenute insieme solo dalla presenza di Annibale e, infine, queste cominciavano esattamente lì dove la vicenda di Hegeas terminava.
L'editore fu chiaro: «la storia di Neapolis è bellissima e la pubblicherei subito, ma le altre…»
Risposi che alle altre mi ci ero affezionato: quelle piccole storie, moltissime autentiche, altre parzialmente ricostruite, solo alcune inventate di sana pianta, erano scorci di vite umili al margine di un autentico conflitto mondiale. E se le avessimo poi pubblicate proprio nella forma che lui aveva descritto?
Ecco, dunque, cos'è accaduto: molti scrivono un libro a quattro mani, a me è toccato scriverne due a due mani, il prodotto non cambia :D
Ma facciamo le cose in ordine e, soprattutto, facciamo il punto della situazione: appena l'editore ha chiesto la separazione delle due opere, sono tornato a lavorarci, e in realtà il compito è stato più semplice del temuto: davvero la differenza tra le due narrazioni era tale che questo post ne può finalmente annunciare la pubblicazione. La seconda, che soffre un po' l'impostazione Neapolis-centrica, ha bisogno di ulteriori ritocchi prima di poter essere proposta.
Nonostante tanto stravolgimento, il primo volume cha conservato il proprio titolo: Neapolis - I Signori dei Cavalli.
Sebbene le due opere siano state separate, resta evidente la loro comune gestazione, come accade a due gemelli dal carattere diverso: Neapolis è monotematico, più “alto”, pervaso dalla vena mistico/fantastica che ho già impiegato ne Il Richiamo della Sirena.
Inoltre, col tempo il primo romanzo si è esaurito nelle librerie ed è diventato quasi introvabile. Si è perciò anche resa necessaria una seconda edizione di Neapolis - Il Richiamo della Sirena sulla quale mi riprometto di ritornare, e il cui confronto con I Signori dei Cavalli rende ancora più evidente che davvero sto seguendo un unico filo conduttore, sebbene le vicende narrate siano distanti tra loro oltre un secolo.
E finalmente, l'annuncio: Neapolis - I Signori dei Cavalli sarà indicativamente in libreria a gennaio 2021. Da queste pagine riprenderò per ora a raccontare di un assai poco noto eroe neapolitano ai tempi del bellum hannibalicum. Per chi desideri saperne qualcosa en anteprima, la cadenza dei post sarà quindicinale, quindi vi do appuntamento a tra due settimane.

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